

Scalona
Prendi una scala e allungala all’infinito, poi prendi un parapetto e lascia che svolazzi per aria, infine scegli un punto dove la fine del bosco si proietta verso l’orizzonte. Propri lì vorresti che i gradini non finissero mai.

Scalona
Prendi una scala e allungala all’infinito, poi prendi un parapetto e lascia che svolazzi per aria, infine scegli un punto dove la fine del bosco si proietta verso l’orizzonte. Propri lì vorresti che i gradini non finissero mai.

Stanza aperta
Questo è un microluogo del vento che aspira la vista dei Colli Euganei. Le sue aste dipendono dall’atmosfera e non da un tavolo da disegno, cambiano volto a seconda del passo che percorri: si spalancano se vai di lato, si restringono se arretri, ti impegnano l’occhio fino a stordirlo.

Scala del sasso
Quando giochiamo a “carta-sasso-forbice” dovremmo stare più attenti e guardare se le due mani che si confrontano possono inventare insieme una forma più gentile che sovverte lo schema e si leva più in alto di un salto. Come Mercuzio.

Curva di livello
Di solito un divano nasce dalle mani di un tappezziere. Ma se nasce dalle mani di un carpentiere può decidere di assomigliare a una curva di livello e di andarsi ad accomodare davanti a un vigneto di Tai. Perché non si sa mai.

Panca tra gli ulivi
Sotto un filare di ulivi non c’è frenesia. Le ombre sono gentili e facilitano uno sguardo disteso, il corpo riposa e trova un suo spazio lì dove il tempo rallenta.

La Panorama
Quando entri in un orto di ulivi devi essere pronto ad abbracciare l’emozione di un panorama infinito e mutevole come può esserlo un foglio di ferro che ha preso la forma dei colli che guarda. Nulla da capire, provare per credere.

Scivolo
“Scivola, scivola vai via, non te ne andare” direbbe Vinicio Capossela. Noi no, vogliamo restare! e godere di questo aratro che è anche una scultura, un campo di gioco sul quale piovono olive.

Terrazze gradinate
Un piccolo teatro per le confidenze en plein air, posto in disparte rispetto al vigneto e di fronte alla cengia di roccia che rappresenta la stella polare dei Giardini Rurali.

Scala nel canneto
Per chi sale è un benvenuto ad entrare nelle scene naturali dei Giardini Rurali, per chi scende un arrivederci accompagnato da un parapetto vibrante, accarezzando le foglie di un canneto spontaneo e le forme dell’ultimo uliveto verso la strada.